Questo blog non ha molte pretese: è più un "repository" di ritagli della mia vita. Dove sono, scatto ed invio. Senza né capo né coda, con un unico filo conduttore: me stessa.
sabato 12 settembre 2009
Cielo
Cerco casa
Questa cosa sta diventando insostenibile: mi faccio ogni giorno più di cinquanta km all'andata ed al ritorno e spesso e - per niente - volentieri resto bloccata nel traffico per delle ore.
Perciò cerco casa a due passi dal lavoro, ma qui la situazione si fa persino più ingarbugliata: padroni di casa che non trovano le chiavi, altri che cambiano idea all'ultimo momento e non vogliono più affittare, agenzie che spariscono e poi dicono che sei tu "irraggiungibile"… mah: mi sa che la serietà è morta dal quel dì!
venerdì 11 settembre 2009
Patate
Stasera ceno con due patate lesse - gli spiedini sono in forno.
Stasera ho mille pensieri per la testa ma poche energie.
Vorrei fare tante cose ma non ce la faccio: troppo stanca.
Sarà l'età? Chissà… unica certezza: non appena terminata questa crollerò miseramente a letto. E buona notte ai suonatori!
Soldi
I soldi non bastano mai. Stamattina, frugando nelle tasche dei miei jeans alla ricerca di qualche moneta superstite, mi sono resa conto di quanto spendo a quella terribile macchinetta al lavoro.
Mi riferisco al distributore automatico, of course. Spendo soprattutto in beveraggi, ma non disdegno qualche disperato tramezzino in pausa pranzo.
Ultimamente poi, si è cambiata ditta: trovo che 35 cent per una bottiglietta d'acqua sia veramente un furto. Mi ci adatto, però: non sempre ho modo di portarmi tutto da casa e spesso mi scordo proprio.
Continuiamo perciò la nostra insana ricerca nelle tasche…
giovedì 10 settembre 2009
Notte
Il mio giardino è avvolto dalle tenebre. Il nuovo lampione sulla strada lo illumina a giorno ma nella foto non si vede.
Il lampione sembra un sole, o forse sembra la luna.
Nell'aria c'è cambiamento: è quel che amo di più di questo mese.
Dovrei dormire ma non mi va. Sarà che ho sete di pensieri e vita e quando sto così dormire mi pare quasi uno spreco. Peccato che domani mi debba alzare presto: un dettaglio trascurabile, tutto sommato.
Farò forza su me stessa e mi ritirerò nelle mie stanze… au revoir!
La strada verso casa
Ho staccato alle tre ed un quarto. So già che quel quarto d'ora in più mi costerà caro nella lunga strada verso casa.
Ho infatti trovato un moderato traffico ma sono riuscita a fare i miei giri di prammatica senza colpo perire.
Per via mi è venuta voglia di "catturare istanti" del mio percorso quotidiano, complice un bel sole e l'ottima - per me! - musica.
Ho scattato a raffica, con l'iPhone messo di traverso, ed ora ho fatto una cernita.
Soddisfatta? Io sì. E voi?
mercoledì 9 settembre 2009
Riposo
Poltrisco sul divano e seguo la puntata pilota di una nuova serie televisiva. Ronfo quasi.
Sono quasi sempre stanca, ultimamente. Mi impegno ma aspetto che passi. Passerà?
Intanto, vada come vada, m'addormento e sogni d'oro!
Al volante
Sono stata testimone in diretta di un parcheggio epocale. Non commento ulteriormente perché la foto si commenta da sola.
E non rivelerò il sesso del conducente perché sono fermamente convinta che l'idiota non abbia né sesso né patria.
Mattino
La strada di casa mia. Stamattina si sentivano cantare gli uccellini e regnava sovrana una pace innaturale. Spiaceva quasi andarsene. Ma il lavoro chiama…
martedì 8 settembre 2009
Vizi e virtù
Io non fumo. Per "scusarmi" di solito spiego che ho ben altri vizi, magari persino peggiori ma non altrettanto costosi.
Fumare costa, si sa, in termini pecuniari ed in termini salutistici, eppure si continua a farlo.
Business business business! Io non credo che sia solo un ennesimo sacrificio votivo al Dio Denaro. Temo sia piuttosto un rituale sociale: ancora, dopo tanti anni indica "appartenenza".
Lo vedo dai miei colleghi che usano la pausa sigaretta per scampiarsi pareri e pettegolezzi, cui io non partecipo per mille ragioni.
In primis, io non fumo e quindi "non appartengo". Pazienza: troverò metodi alternativi per tenermi informata - e socialmente integrata!
Non a casa
Troppo a casa non ci so stare ed anche nel mio sacrosanto giorno di riposo prendo l'auto ed esco.
Dove vado? Resto nei dintorni ovviamente - e chi ce la fa, altrimenti? - e fotografo.
Stavolta è toccato a questo buffo maialino, domani… si vedrà!
Dormono
I piccoli della mia gattina hanno scelto come letto una scatola per scarpe e lo straccio nuovo per lavare i pavimenti.
Chi oserebbe dir loro qualcosa?
Blu
Lei è bellissima: la quintessenza assoluta della dolcezza e della "bontà" felina.
Mi ha raggiunta sul finire di questa mia breve passeggiata, decidendo di farsi le unghie sul mio piede nudo. Che dolor!
Ma a lei come non si potrebbe perdonare tutto?
Cielo
… ed un piccolo giochino. Vivo in una località turistica di mare, ma per ora non è così frequentata da presenze provenienti dal altri pianeti. È pur vero che certi miei vicini sembrano degli alieni, chissà…
Pensieri
Urge un buon giardiniere. Qui la flora sta prendendo il sopravvento sulla fauna, alias me.
Però ha il suo fascino. Quasi quasi lo lascio così. Sarà un male? Male che vada, non riuscirò più ad uscire di casa - e su questo, almeno per un po', ci metterei la firma!
Passeggiando
Finalmente
Finalmente a casa. Ho dormito fino a tardi, cercando di recuperare il sonno perduto e le forze. Ora mi crogiolo e mi guardo attorno e mi lascio colpire dai dettagli della mia casa: libri e cineserie. Sul serio, "diranno" qualcosa di me?
In conclusione…
Tra sushi e sashimi non può esistere confronto, ma se proprio devo scegliere, vendo l'anima per del sashimi di salmone tagliato come gli dei comandano!
Eccolo. Detto fatto… così mi sono giocata la vita eterna, almeno per stanotte!
lunedì 7 settembre 2009
Ancora in giro
Dopo una infinita giornata lavorativa, sono ancora in giro.
Visto che domani non lavoro si esce: pochi amici ma ottimi.
Per il resto, si vedrà…
Lunedì mattina
E un'altra settimana comincia.
Ultimamente sono tutte molto simili: parecchio lavoro, scarso godimento. Cerco il piacere nei piccoli dettagli della vita: avere cinque minuti di tempo da usare senza rimpianti, oppure - a livello basale - un biscotto ai cereali coperto di cioccolato ed una enorme tazza di caffè con la cremina.
Quasi svengo, se ci penso…
domenica 6 settembre 2009
Du' spaghi e via!
Ceno. Il pomeriggio lavorativo è stato traumatico, come sempre. Sono sopravvissuta ma agogno un giorno di riposo che, ahimè, è ancora ben lontano.
Faccio così: mangio e mi rilasso di fronte ad un piacevolissimo X-men di fine serata.
E domani si ricomincia…
Prima di andare al lavoro…
… pranzo. Mi improvviso qualcosa di fresco - perché di caldo qui ancora si muore - senza troppi arzigogoli.
Tonno al naturale, insalata ed un filo d'olio: ci aggiungo un piccolo compagno perché a mangiar soli ci s'intristisce sul serio!
Colazione
La colazione è un momento magico per me, al limite della sacralità. Nulla deve interferire, altrimenti andrebbe a rotoli il resto della giornata.
Fisime? Pazienza: ne abbiamo un po' tutti. Inconsapevoli, le mie, non fanno male a nessuno.
"E lavorò di cucchiaio…"
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